
5 idee di design con trame metalliche per interni di lusso
Quando la materia racconta la luce
Alcuni materiali non si limitano a “stare” nello spazio: lo cambiano. Lo vestono di luce, riflessi, trasparenze.
Il nostro tessuto con trama metallica è uno di questi: nasce per unire la forza del metallo alla flessibilità di una fibra tessile, crea superfici che respirano, filtra la luce e cattura lo sguardo.
In Syntarqui, la rete metallizzata si è evoluta, da un dettaglio tecnico a linguaggio di design. Le sue trame diventano protagoniste di porte, scale e parapetti, docce, pareti divisorie e arredi di design. Ogni intreccio è diverso: più battuto o più aperto, regolare, diagonale o a lisca di pesce, è capace di interagire con la luce in modi sempre inattesi e creativi.
Ecco 5 idee di design di lusso che raccontano come il nostro tessuto metallizzato può trasformare la percezione degli interni, dando carattere, ritmo e profondità a ogni ambiente.
Porte che raccontano la luce
Una porta in vetro può essere molto più di un passaggio. Inserendo tra le due lastre di vetro una delle trame metalliche della collezione Arquifil o un decoro della collezione Imprinting, la luce l’attraversa, la accarezza, la fa vivere. Quando la porta è chiusa, il tessuto restituisce riflessi che cambiano durante il giorno. Quando è aperta, mette in relazione due spazi in modo naturale, elegante e leggero.
Ogni prodotto viene scelto per creare il giusto equilibrio tra privacy e visione, colore ed eleganza discreta. Si adatta perfettamente ad ogni progetto e stile: dall’arredamento contemporaneo e moderno, fino ad arrivare allo stile classico e rustico.
Il risultato? Una porta in vetro esclusiva che non divide, ma connette. Una superficie che racconta la luce e ridefinisce gli spazi.
Scale e parapetti: eleganza sospesa
Le scale sono movimento, transizione, ritmo. All’interno del vetro, il nostro prodotto si fa poesia: la luce si muove, passo dopo passo, seguendo chi sale o scende.
Nel parapetto, la trama del nostro prodotto tecnico ed estetico diventa una linea sospesa tra trasparenza e protezione. Un segno che accoglie la luce e la restituisce in movimento. Da vicino si percepisce la precisione dell’intreccio, da lontano un velo che vibra e si dissolve nell’ambiente.
Ogni intreccio è un modo per rendere l’estetica parte integrante della sicurezza.




Una doccia moderna, tra lusso e funzionalità
In ambienti umidi molti materiali tendono a deformarsi, opacizzarsi o perdere carattere. I nostri tessuti all’interno del vetro, invece, mantengono nel tempo le proprie prestazioni: non assorbono umidità e continuano a valorizzare la luce con la stessa intensità.
Grazie alla leggerezza e allo spessore minimo del tessuto, l’anta – che sia scorrevole, battente o pivotante – trova posto con discrezione e raffinatezza anche negli interni più eleganti e minimali, rispettandone la purezza formale.
La rete trova posto con armonia in ogni ambiente: nelle suite d’hotel, nei bagni residenziali più esclusivi e negli showroom specializzati. Grazie alla totale personalizzazione grafica e cromatica, Arquifil e Imprinting possono dialogare con qualsiasi profilo e tipologia di vetro. La sua struttura filtra la luce senza creare barriere e assicura privacy senza rinunciare alla trasparenza, trasformando la doccia in un elemento di design ricercato.
Pareti divisorie e wall cladding
Che siano tesate libere o stratificate tra due vetri, le reti Arquifil e le texture Imprinting si distinguono per eleganza e carattere. Il progettista può suddividere i diversi ambienti tramite una soluzione che nello stesso tempo separa ma connette. Con un’illuminazione radente la trama rivela la sua matericità; quando invece la luce si attenua, appare leggera, quasi immateriale.
All’interno del vetro, il nostro materiale può essere stratificato anche con plastici tecnici complessi, come quelli acustici. Il risultato? Sale riunioni più riservate, passaggi tra cucina e sala da pranzo definiti ma luminosi, uffici che uniscono privacy, comfort e continuità visiva in un unico gesto.
Nel wall cladding e nelle boiserie in vetro, Arquifil amplifica le scelte progettuali: su vetro verniciato o specchio, le trame sprigionano una brillantezza controllata e un’eleganza luminosa che valorizza materiali e prospettive. Non un semplice rivestimento: una superficie che mette in scena la luce.




Arredi che prendono vita
Ci sono materiali che, anche nei più piccoli dettagli, fanno la differenza. È proprio il caso del nostro prodotto che se inserito all’interno di un bancone, una libreria o altro elemento d’arredo trasforma immediatamente la percezione dello spazio. Basta un’illuminazione leggera per far vibrare le superfici e creare profondità.
La luce danza tra i fili metallizzati, dando vita a riflessi e sfumature sempre nuovi, a seconda del colore e della trama scelta. Il tessuto, posizionato sia accanto a legni scuri che a marmi chiari, regala contrasti equilibrati e una sensazione di eleganza contemporanea.
Ogni arredo, grazie al dettaglio elegante di Syntarqui, diventa così un piccolo racconto visivo: design che riflette il carattere di chi lo abita.
Geometrie di luce e superfici leggere
La rete metallizzata definisce lo spazio con la delicatezza di un velo, senza mai imprigionarlo. Stratificata nel vetro, appesa o tesa su una struttura leggera, diventa un filtro che accompagna la luce e disegna lo spazio.
Di giorno riflette i toni naturali, di sera si anima con quelli artificiali, aggiungendo quel tocco di magia che rende un interno davvero unico.
Perfetta per showroom, lounge, hall o abitazioni che amano la luce, la rete metallizzata di Syntarqui è un gesto di leggerezza architettonica dal design unico e inimitabile.


La trama come gesto di design
In ciascuna di queste applicazioni, il tessuto rivela la propria essenza: un materiale tecnico capace di esprimere emozione ed estetica unica. È l’incontro tra precisione e libertà, tra funzionalità e poesia. Non domina lo spazio, lo trasforma.
Ogni intreccio nasce da un’intenzione: modulare la luce, evocare un’atmosfera, disegnare un ritmo visivo. In questo modo, progettare significa dare forma alla luce stessa.
Dove la luce incontra la materia
In un orizzonte dominato dalla standardizzazione dei materiali, il nostro tessuto riafferma il valore del dettaglio e della sensibilità. È un materiale che sa essere tecnico ma anche poetico, progettuale ma sorprendentemente sensibile.
Ogni filo racconta una storia.
E quando la luce lo attraversa, la storia diventa design.